Newsletter - agosto 2022
Novità giurisprudenziali
Cassazione del 26/8/2022 n 25423, sez. VI-2 civile
Quando c’è un titolo certo che disciplina le modalità di esercizio del diritto reale, a quel contenuto deve farsi riferimento secondo il criterio di graduazione delle fonti regolatrici dell’estensione e dell’esercizio delle servitù previsto dall’articolo 1063 del codice civile.
Le modalità di esercizio della servitù possono essere autonomamente decise dalle parti nell’atto e le norme del codice civile hanno funzione suppletiva cioè vengono in rilievo per colmare eventuali aspetti che non siano stati disciplinati nel titolo.
Cassazione del 19/8/2022 n 24972, sez. VI-5 civile
Per l’imposta comunale sugli immobili, dalla lettura degli articoli 1 e 3 del decreto legislativo n 504 del 1992 deriva che il soggetto passivo dell’imposta può essere il proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile, con la conseguenza che soggetto passivo dell’imposta è il proprietario, non il promissario acquirente, perché il promissario acquirente in un contratto preliminare ad effetti anticipati è un mero detentore qualificato.
Si è consolidato un orientamento della dottrina e della giurisprudenza, in base al quale le parti, nell’ambito dell’autonomia privata, possono concordare di anticipare gli effetti del contratto, pur rimanendo nell’ambito della contrattazione preliminare, e proprio da questa premessa deriva che il promissario acquirente, immesso anticipatamente nell’immobile, rimane un mero detentore fino alla conclusione del contratto definitivo di compravendita.
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